Versione Italiana
13-Sep-2001 --
Dr. Raffaele Mancini, my neighbour, to whom I talked of the confluence idea
a
couple of weeks ago, became immediately enthusiastic for the idea, and more
than that: He even found a confluence point not yet registered with the
Organisation! Knowing that there is the confluence point 38N/13E near
Alcamo he came to the conlusion that there should be one in the Aegatian
Islands Archipelago as well. We consulted a map and really, what a lucky
strike for
a beginner! Here is the story of this remarkable visit:
On 12-Sep-2001 morning we took the train via Messina and Palermo to Trapani.
We had to spent the night in Trapani, as there were no longer a ferry or an
"Aliscafo" (speedjet-boat) available the same day.
The next morning, 13-Sep-2001, at 0815hrs Dr. R. Mancini left Trapani with
the Aliscafo. Capt Peter realized just before boarding to having forgotten
his ID-card in the hotel. So Dr. R. Mancini proceeded alone to Marettimo in
order to arrange a boat and the accomodation on the
island, as returning the same day to Trapani was not feasible (there are no
hotels on Marettimo, only private people offer rooms or suites).
Capt. Peter after having fetched his ID in the hotel took the normal car
ferry "Simone Martini"
and left Trapani at 1010hrs.
Peter, himself a world-wide ocean going captain, had a talk to the Master of
the "Simone Martini", and subsequently took over the wheel and steered the
ferry himself between the archipelago, which is always a lot of pleasure.
After a short stop an the islands of Favignana and Levanzo
the ferry arrived at Marettimo Port at 1345hrs, where Dr. R.
Mancini had already arranged everything. Here with the Port Captain of
Marettimo.
The population of Marettimo Island is about 800, there is only one
settlement. Drinking water during tourist season is not
sufficient and is delivered with tankers.
Then we managed a proper boat, the "Corallo".
We unmoored and proceeded to the sea towards
Capo Troia.
Just before Capo Troia we entered one of the famous grottos.
Then we rounded Capo Troia, on top there is a Norman Castle.
From there we headed along the North Coast up to abeam of Punta Mugnone.
For the last 4 days the "Mistral" had blown, a strong cold wind from NW.
Therefore the sea was still choppy and there was quite a swell, which made
rendered impossible to take properly focussed pictures from the
GPS-reading.
However, we went with a course of 280° true bearing straight to the point. In the background is the NW and N-coast of the Island, with
Punta Mugnone. It was 1530 hours CEST.
After having completed our task we drove back to Marettimo Port and spent
the night in the peaceful and car-less settlement of Marettimo.
On 14-Sep-01, at morning twilight, we took the Aliscafo back to Trapani, there we took the train again and went back to Taormina, where
we arrived safely at 1900 hrs.
It was a remarkable visit of a confluence point, and Marettimo offered a
real pleasant stay. The islanders were proud to learn that just in their
vicinity there is a point of such a special interest.
Italian Version
13-Sett-2001 -- Qualche settimana fa raccontai dei punti d'intersezione al
mio vicino, Dr. Raffaele Mancini, e costui diventò subito entusiastico, ma
non solo quello, trovò magari un punto d'intersezione non ancora registrato
presso l'organizzazione! Sapendo che c'è un punto in posizione 38N/13E
vicino Alcamo il Dr. R. Mancini concluse subito che ci debba essere un altro
punto nell'arcipelago delle Isole Egadi. Consultammo una carta e davvero,
che colpo favorevole per un principiante! Ecco la storia di questa visita
notevole:
Il 12-Sett-2001 mattina prendemmo il treno per Trapani, via Messina e
Palermo. Passammo la notte in un albergo a Trapani.
Nell'indomani, il 13-Sett-2001, alle hh 0815 Dr. R. Mancini si recò a bordo
dell'aliscafo, ma prima dell'imbarco il Com.te Peter realizzò di aver
dimenticato il suo documento nell'albergo e tornò indietro. Dr. R. Mancini
se ne andò da solo a Marettimo per organizzare una barca e l'alloggio
sull'isola (non ci sono degli alberghi a Marettimo, ma ci sono parecchie
persone private che danno in affitto delle camere o dei piccoli
appartamenti).
Com.te Peter dopo aver ricuperato il suo documento prese il traghetto
normale, il "Simone Martini", alle hh 1010. (#2). Peter, lui stesso
un comandante lungo corso, parlò con il comandante del traghetto e si mise
al timone per un certo periodo, un vero piacere.
Dopo due brevi soste nei porti delle isole di Favignana e Levanzo il traghetto ormeggiò nel porto di Marettimo alle hh 1345,
dove il Dr. R. Mancini aveva già sistemato delle camere. Ecco noi due
davanti la Capitaneria del Porto.
Sull'isola di Marettimo ci sono abitanti 800 circa, c'è un solo villaggio. Poiché l'acqua potabile non è disponibile in quantità
sufficienti durante l'alta stagione ne viene portata con delle cisterne.
Poi organizzammo una barca addatta, il "Corallo".
Disormeggiammo e procedemmo verso Capo Troia, ma prima entrammo in uno dei
famosi grotti.
Poi girammo intorno il Capo Troia, sulla cui cima si trova un castello
normanno.
Dal Capo Troia procedemmo lungo la costa settentrionale fino traverso Punta
Mugnone.
Per gli ultimi 4 giorni c'era un forte Maestrale, pertanto il mare era
ancora abbastanza agitato con marelungo considerevole, impedendoci di
prendere una foto buona dello schermetto GPS. Sfortunatamente tutti le foto
sono uscite sfocate.
Comunque, andammo avanti con rotta 280° proprio verso il punto.
In fondo si vede la costa Nord-Ovest e Nord dell'isola, con Punta Mugnone.
Erano le ore 1530.
Dopo aver compiuto il nostro lavoro riprendemmo la navigazione verso il
porto e passammo la notte in quest'incantevole posto senza macchine.
Il 14-Sett-01, all'alba, prendemmo l'aliscafo per tornare a
Trapani, e da là tornammo a Taormina col treno, dove arrivammo verso le hh
1900.
Era stato prorpio una bellissima visita a un punto d'interesezione remoto e
Marettimo ci offrò una permanenza proprio gradevole. Gli abitanti dell'isola
furuno orgogliosi e lieti di sapere che si trovi proprio nella loro
vicinanza un punto così speciale.